Misura scarpe: qual’è quella giusta?

Che numero calzi? Dipende! No, non siamo impazziti: la verità è che quando entriamo in un negozio di calzature e ci viene chiesta la nostra misura scarpespesso il valore che comunichiamo è errato. Non ci credete?

Eppure l’articolo “Feet are getting bigger, and many people wear shoes that don’t fit right” di Elisabeth Holmes, apparso alcuni mesi fa sul Wall Street Journal, sembra confermare questa tesi. Secondo la reporter, infatti, spesso ci lasciamo abbindolare dalle mode e dall’estetica e non prestiamo attenzione alla comodità. Scegliere la taglia scarpe correttanon significa semplicemente controllare che la nostra calzatura non sia né troppo larga, né troppo stretta. Esistono alcuni “trucchi del mestiere” per capire se stiamo facendo la scelta giusta. Vediamoli insieme…

 

Misura scarpe: come prenderla in maniera corretta

“Il piede umano è un’opera d’arte e un capolavoro di ingegneria”: se è vero quanto afferma Michelangelo Buonarroti, allora dovrebbe anche esistere un numero di scarpe perfetto per ognuno di noi. In realtà nessuno ha entrambi i piedi delle stesse dimensioni, forma o proporzioni. Ovviamente questo non significa che non esiste la calzatura adatta, ma semplicemente che nella scelta della taglia scarpe bisogna tener conto di alcuni fattori.

Innanzitutto occorre sapere che, per ciascun piede, esistono 4 diversi “momenti di misurazione”:

1) condizione statica: è la misura della scarpa con il piede a riposo;

2) misura scarpe “sotto carico”: è quando la persona si trova in piedi e quindi la dimensione e la forma del piede si modificano. Nel libro Professional shoe Fitting di William A. Rossi si legge, infatti, “il piede a riposo è essenzialmente una massa molle di ossa e cartilagine che improvvisamente assume consistenza solida allorché ci si alza, diventando così di natura diversa”;

3) misura funzionale: è quella in condizioni dinamiche, cioè quella che si può ricavare quando una persona compie movimenti come correre, camminare veloce o saltare;

4) misura termica: tiene conto dei mutamenti prodotti dal calore e dall’umidità (che a volte possono far ingrossare il piede anche del 5% rispetto alla sua misura in condizione statica).

È ovvio che il momento migliore per scegliere un paio di scarpe con la sicurezza di non sbagliare numero è nelle ore serali quando la concomitanza tra misura funzionale e misura termica può determinare la giusta taglia, senza il rischio di ritrovarvi con un paio di calzature che non riuscite ad indossare.

 

Numeri di scarpe: tabella di conversione e altre indicazioni utili

Ecco alcuni consigli che vi permetteranno di orientarvi verso il giusto acquisto delle vostre scarpe nuove:

non basatevi solo sul numero che viene indicato nella scatola perché le scarpe sono prodotte in paesi diversi e ognuno utilizza standard differenti. Questo significa, per esempio, che le misure scarpe UK possono non coincidere con quelle europee. A questo proposito è sempre utile dare un’occhiata alla seguente tabella di conversione numeri-scarpe:

 

misura scarpe 

  meglio comprare le scarpe a fine giornata quando i piedi sono più provati e preferibilmente con la stessa tipologia di calze che prevedete di indossare con il nuovo paio;

non acquistate mai una calzatura con l’idea che poi si adatterà al vostro piede. Certo, quelle realizzate con materiali più leggeri e flessibili un pochino possono “cedere”, ma quelle realizzate con materiali più rigidi non si adatteranno mai al vostro piede se non avete scelto la giusta taglia;

quando si indossa una scarpa bisogna piegare la punta del piede per assicurarsi che la tomaia si pieghi in quello stesso punto esatto. Questo vi aiuta a determinare la flessibilità delle scarpe e la loro morbidezza, sopratutto nel caso di scarpe stringate;

 

misura scarpe

 

punta e tallone devo “abitare” all’interno della scarpa senza che si crei alcun dolore o disagio. Di norma vi deve essere circa 1 cm tra la punta del piede nella parte più lunga e la punta della scarpa. Lo stesso vale per lo spazio tra il tallone e il contrafforte: un dito dovrebbe passare tra i due senza alcuno sforzo. Se entra troppo facilmente, la scarpa è grande, in caso contrario, troppo piccola;

la pianta del piede, che tecnicamente è il punto in cui parte l’arcata, dovrebbe alloggiare comodamente nella parte più larga della scarpa. Se la sentite costretta, probabilmente quello non è il modello di scarpa che fa per voi;

bisogna sempre considerare la conformazione del proprio piede. Come vi avevamo già accennato nell’articolo “Scarpa derby o francesina: quali sono le differenze”, solitamente le francesine, grazie alla mascherina cucita sopra i gambetti, si adattano meglio a chi ha un piede sottile dal collo basso. Al contrario, le derby, dove la cucitura della mascherina viene fatta sotto i gambetti, sono ideali per chi ha un piede dal collo alto e dalla pianta larga;

 

misura delle scarpe

 

controllate con attenzione che l’interno della scarpa sia pulito, non vi siano cioè cuciture in rilievo o inserti particolari che possano irritare il piede;

 

E se acquisto online come scelgo la giusta misura scarpe?

Quante volte vi è capitato di vedere un paio di scarpe bellissime all’interno di uno store online ma di essere indecisi sul numero da acquistare? Per stabilirlo in maniera corretta dovete determinare innanzitutto la lunghezza esatta del vostro piede (che è definita come la distanza tra due linee parallele che sono perpendicolari al piede e in contatto con le estremità) e poi prendere come riferimento la distanza tra il tallone e il dito più lungo.

In alcuni paesi si usa uno strumento particolare detto Brannock con il quale è possibile ottenere tre misure basilari: la lunghezza del piede, la distanza tra il tallone e l’articolazione metatarso-falangea e la larghezza in corrispondenza di tale articolazione.

 

misura scarpe

 

In assenza di questo apparecchio è comunque possibile procedere con un metodo fai da te, ma comunque efficace. Basta tracciare su un foglio di carta un segno in corrispondenza del tallone e uno in corrispondenza del dito più lungo. A questo punto va misurata la lunghezza tra i due tratti punta-tallone e aggiungere alla misura rilevata:

– dai 3 ai 6 mm se il dito più lungo è l’alluce;

– dai 2 ai 4 mm se il dito più lungo è il secondo dito;

– dai 3 ai 6 mm se il dito più lungo è il terzo dito o le prime due dita dopo l’alluce sono della stessa lunghezza.

In questo modo sarete in grado di determinare correttamente il vostro numero di scarpe e di scegliere tranquillamente le vostre scarpe online uomo senza il rischio di sbagliare.

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